Si terrà a Venzone l’evento di Legambiente per la premiazione delle “Bandiere Verdi”, progetti di valorizzazione e sostenibilità nei territori alpini
Quali volti ha il turismo sostenibile? Con quali pratiche si declina nei territori?
Il Summit Nazionale delle Bandiere Verdi nasce proprio per far conoscere questi volti, contaminare queste pratiche, condividere problemi e opportunità. Lo organizza Legambiente e quest’anno è alla sua settima edizione, che si terrà a Venzone (UD) dal 9 all’11 giugno, con il momento clou del seminario e della premiazione sabato 10. Saremo presenti anche noi di RIFAI, perché creare reti tra esperienze virtuose è un po’ il nostro vizio e non possiamo farne a meno.
Il tema dell’edizione 2023 del Summit delle Bandiere Verdi è “Comunità in Transizione: il Coraggio di Vivere e Abitare la Montagna di Oggi”. I quattro tavoli tematici del mattino stimoleranno i partecipanti a riflettere sulla gestione del turismo, di pascoli e foreste, dell’acqua e delle green community nelle terre alte. Noi siederemo al tavolo del turismo, raccontando le esperienze dei numerosi soci e socie che hanno creato nuovi modelli di fruizione del territorio, in cui i visitatori non sono turisti ma abitanti temporanei e gli ecosistemi sono valorizzati e non sfruttati.
E sarà bello incontrare altre realtà simili sparse per l’arco alpino. Legambiente assegna infatti le Bandiere Verdi a comunità, imprese, amministrazioni locali o anche singoli cittadini che si danno da fare per valorizzare il territorio montano rispettando l’ambiente. Sono progetti che, nelle parole della Responsabile nazionale Alpi di Legambiente Vanda Bonardo, hanno “una certa idea di futuro”. Progetti che tracciano il sentiero verso un nuovo modo di vivere la montagna.
Cosa è successo nelle scorse edizioni
La premiazione delle Bandiere Verdi 2023 avverrà il pomeriggio di sabato 10 giugno. Lo scorso anno sono state assegnate 19 vessilli, selezionati tra 241 progetti candidati. Tra le realtà premiate c’è un volto noto nella famiglia RIFAI: la cooperativa sociale Cramars di Udine, ente di riferimento per il Gruppo Regionale del Friuli-Venezia Giulia. A far conquistare la Bandiera Verde è stato il progetto ProXima, la prima vetrina digitale di prossimità che permette ai piccoli negozi della montagna interna di offrire molteplici prodotti e servizi. È uno strumento di welfare innovativo che coniuga tecnologia e prossimità per supportare i negozi di paese e stimolare gli acquisti in loco tra chi risiede nelle aree marginali, riducendo gli spostamenti necessari per procurarsi cibo e altri prodotti. È anche così che abitare in montagna, fil rouge del summit, diventa possibile.
Tra le Bandiere Verdi 2021 c’è anche RIFAI
Ma ora facciamo un tuffo nel passato e torniamo all’edizione 2021 del Summit, anno in cui il gruppo Valle Stura di RIFAI si è visto assegnare la Bandiera Verde. Possiamo concederci un paio di righe di autocelebrazione mentre attendiamo la proclamazione dei vessilli 2023? Il premio è stato assegnato “per l’impegno nel coniugare percorsi di crescita personale con attività di sostegno al superamento delle disuguaglianze socio-economiche tra la città e le aree interne”.
È in Valle Stura che è nata la rete RIFAI, e oramai l’incontro tra facilitatori friulani, siciliani e piemontesi fa parte della leggenda (se non la conoscete, correte a leggerla). Quei sogni e quelle aspirazioni dette ad alta voce a Valloriate sono state validate da un soggetto esterno autorevole come Legambiente, che ha riconosciuto nella nostra Rete la volontà di sviluppare il turismo sociale e costruire nuove comunità attraverso la partecipazione culturale. È un lavoro che prosegue ancora oggi, con le attività dello Sportello Montagna Futura di Rittana, che forse mai potrà dirsi concluso perché le comunità cambiano e così i loro desideri.
Ciò che Bandiera Verde non è
E poi, in mezzo a tutta questa bellezza, ci sono le Bandiere Nere. Sono le brutture del sistema turistico alpino, le classiche piste da sci ad altitudini improbabilmente basse di cui ci ha parlato sul nostro blog Silvia Spinelli. Progetti che sanno di passato e che ostinatamente si rifiutano di guardare in faccia il futuro, la crisi climatica che porterà la neve ad altezze sempre più alte, la necessità di destagionalizzare il turismo e ridurne l’impatto ambientale. Si parlerà anche di loro, al VII Summit delle Bandiere Verdi a Venzone. È bene avere dei modelli da non seguire.
Per scoprire il programma completo del Summit, consultare i profili social di Legambiente Alpi